Ieri insieme ai team di A2A, Banco dell'Energia e Cittadellarte-Fondazione Pistoletto abbiamo avviato la prima fase del Progetto Scuole Alla Scoperta del Terzo Paradiso dell'Energia, sensibilizzando gli studenti e le studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Monte Isola sull'equilibrio tra artificio e natura, sull'utilizzo di un’energia sostenibile e accessibile a tutti e sui temi della povertà energetica.
L'iniziativa fa parte del progetto Terzo Paradiso dell'Energia che verrà presentato prossimamente in una conferenza stampa a Milano. A breve verrà comunicato quando sarà e dove si terrà.
Ma che cos'è il Terzo Paradiso? Riportiamo le parole che il Maestro Michelangelo Pistoletto scrive sul sito di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto:
È la fusione fra il primo e il secondo paradiso. Il primo è quello in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella natura. Il secondo è il paradiso artificiale, sviluppato dall’intelligenza umana, fino alle dimensioni globali raggiunte oggi con la scienza e la tecnologia. Questo paradiso è fatto di bisogni artificiali, di prodotti artificiali, di comodità artificiali, di piaceri artificiali e di ogni altro genere di artificio. Si è formato un vero e proprio mondo artificiale che, con progressione esponenziale, ingenera, parallelamente agli effetti benefici, processi irreversibili di degrado e consunzione del mondo naturale. Il Terzo Paradiso è la terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura.
Terzo Paradiso significa il passaggio a uno stadio inedito della civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza. A tale fine occorre innanzi tutto ri-formare i principi e i comportamenti etici che guidano la vita comune.
Il Terzo Paradiso è il grande mito che porta ognuno ad assumere una personale responsabilità nella visione globale.
Il termine paradiso deriva dall’antica lingua persiana e significa “giardino protetto”. Noi siamo i giardinieri che devono proteggere questo pianeta e curare la società umana che lo abita.
Il simbolo del Terzo Paradiso, riconfigurazione del segno matematico dell’infinito, è composto da tre cerchi consecutivi. I due cerchi esterni rappresentano tutte le diversità e le antinomie, tra cui natura e artificio. Quello centrale è la compenetrazione fra i cerchi opposti e rappresenta il grembo generativo della nuova umanità.
Michelangelo Pistoletto, 2003